Posate da tavolo


D'argento o d'acciaio, sono le fedeli compagne d'ogni pasto

Le posate da tavolo: scegliere bene pensando all'utilità ma anche all'estetica

Le posate da tavolo, è ovvio, sono uno dei complementi d'arredo che si acquistano per primi: sono necessarie e molto spesso se ne acquistano due set, uno formale e uno informale. Ecco qualche consiglio su questa scelta e sull'uso nei diversi contesti.

Oltre forchetta e coltello c'è di più

Quando si pensa alle posate da tavolo si tende a dimenticare che, oltre quelle che si usano per consumare il pasto, esistono anche tutti gli strumenti utili per cucinare: mestoli, forchettoni e così via, sono importanti allo stesso modo.

Inoltre, spessissimo acquistando un set di comprano esemplari anche di questi strumenti. La scelta, per questa ragione, dev'essere ponderata bene: non c'è peggior cosa di cucinare utilizzando strumenti scomodi. Ma lo stesso si potrebbe dire per le posate da piatto: chi vorrebbe mangiare con coltello e forchetta molto eleganti ma scomodi da tenere in mano?

Fonte immagine: www.design.repubblica.it

Esistono oggi in commercio numerosi tipi di design diversi, alcuni che ricordano le linee classiche – che in un contesto estremamente formale sono da prediligere – altre molto più moderne. In generale vanno ambedue bene, purché si possano maneggiare con praticità. Non è detto che le posate debbano assolutamente essere totalmente in acciaio (o argento): va bene, infatti, che lo sia esclusivamente la lama, mentre il manico può essere in plastica, porcellana smaltata o in altri materiali. Per il servizio di tutto i giorni, è consigliabile utilizzate l'acciaio inossidabile visto che è più semplice da lavare.

A proposito della loro cura, se si tratta di posateria in argento – magari molto vecchia e quindi macchiata – è possibile con qualche accorgimento ridare loro nuova vita . Occorre infatti lavare le posate a fondo con del sapone di marsiglia e poi pulirle con i prodotti dedicati all'argento. Una volta asciugate con un panno morbido, ripetere la prima operazione che dev'essere eseguita ogni volta che vengono utilizzate. Per le posate in acciaio, invece, è molto efficace un lavaggio in calda molto calda con bicarbonato.

Come apparecchiare le posate

Secondo il galateo, le posate sul tavolo vengono disposte dall'esterno verso l'interno seguendo il loro ordine d'uso. Quindi, a destra, con la punta verso il piatto, il coltello ed eventualmente il cucchiaio. È giusto infatti precisare che non è buona norma riempire il tavolo di posate inutilizzate: gli ospiti devono avere lo spazio giusto per mangiare comodamente. A destra le forchette, con i rebbi verso l'alto. Sopra il piatto la forchettina per dolci o frutta.

Vista la loro posizione è naturale, anche se non ovvio, che le decorazioni delle posate si sposino bene con piatti e bicchieri: una bella tavola è tale solo se i motivi di tutti gli elementi – tra cui la tovaglia stessa – creano un bell'insieme.

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