Caffettiere e teiere


Servire tè e caffè con lo stile giusto

Le caffettiere e le teiere: dalla colazione alla merenda ci regalano un ottimo gusto

Una cucina italiana senza caffettiere e teiere è molto difficile da trovare: soprattutto le prime – ma di recente lo stesso vale per le seconde – fanno ormai parte della nostra tradizione culinaria. Al caffè del mattino è difficile rinunciare.

Come funziona una caffettiera

Di caffettiere e teiere esistono molti tipi. Per quanto riguarda le prime, possiamo suddividere i vari strumenti in macchine per l'espresso e moka. Nel funzionamento di base condividono alcuni elementi. In ambedue i complementi d'arredo occorre far bollire l'acqua che, al contatto con il caffè, ne prende il sapore per poi fuoriuscire, nel primo caso, direttamente in tazzina, nel secondo nel brico. Il gusto è abbastanza diverso e dipende dalla velocità con la quale l'acqua raggiunge la temperatura desiderata: visto che nell'espresso questa è molto elevata, il caffè ha un sapore più forte e deciso, ma risente pure della scarsa igiene e manutenzione delle macchine. Nel secondo caso, dato che il processo è più lento, il gusto risente molto di più della caffeina rendendo il prodotto più forte.

Fonte immagine: www.rbalberghiera.com

In commercio, per la casa, sono disponibili entrambi tipi di macchine per il caffè. Quelle elettriche riprendono il metodo di funzionamento delle macchine per l'espresso – che normalmente si trovano nei bar. Ne esistono di economiche e di lussuose, il cui costo dipende anche dalle numerose funzioni aggiuntive di cui possono vantarsi: la possibilità di preparare del tè, di macchiare il caffè, di offrirne una versione lunga o ristretta e così via. Sono molto pratiche e vanno benissimo per qualsiasi cucina. Oltretutto, il design offre bellissime soluzioni che, pur non essendo propriamente discrete nelle dimensioni (è difficile per una macchina di questo tipo) si adattano bene alle cucine moderne, anche nei colori: il nero e l'acciaio possono dirsi superati.

Anche per le moka abbiamo diverse possibilità. Non tanto nella forma (esistono delle varianti, ma la struttura ne determina una silhouette precisa), quanto nei colori. Esistono moka da 2, 3, 4, 6 o 9 tazze – che è l'unità di misura della grandezza di quest'oggetto.

Le teiere e la loro storia

Anche per le teiere vale moltissimo la tradizione. Tutti i grandi popoli (dagli inglesi ai giapponesi) hanno importatissime tradizioni legate al tè. Di conseguenza, esistono altrettante scuole di pensiero sulla creazione delle teiere.

I materiali, per tale ragione, sono molto vari. Si va dalla porcellana – tipica dell'Europa – alla ghisa – tipica del Giappone. Un buon esperto è in grado di associare ad ogni materiale un particolare tipo di tè, visto che proprio tale scelta implica l'esaltazione di un gusto rispetto ad un altro. Le teiere moderne, invece, sono d'acciaio, vetro, qualche volta porcellana e raramente in ghisa.

Sono efficienti nel senso che sono in grado di trattenere il calore e il gusto, sebbene non con la precisione degli oggetti del passato. Possono tuttavia essere bellissimi oggetti d'arredo, visto che sia con le forme che con i colori oggi i designer giocano moltissimo creando oggetti capaci di adattarsi con tutti gli stili delle cucine.