Le tende in cucina: lo stile giusto, ma soprattutto occhio ai modelli
Scegliere le tende in cucina non significa solo guardare alla decorazione e al disegno, ma anche optare per il modello giusto che ci permetta di vivere la finestra con serenità e praticità.
Quali modelli per le tende
Innanzitutto, è giusto sottolineare come il modello di tenda dipenda in massimo grado dal tipo di cucina e di finestra. Oggi le cucine sono quasi tutte arredate con linee e mobili moderni. Sono quindi improntate alla praticità, sono minimaliste e, se non sono colorate di bianco e nero, possono avere un colore sgargiante che spezzi la monotonia cromatica.
Per questo tipo di ambienti, le tende da cucina migliori sono quelle a finestra, ovvero quelle strutture che si agganciano direttamente alla finestra con bacchette semi-rigide. Sono molto pratiche e possono essere lisce o presentare qualche plissettatura in alto e in basso. Per il colore, questo dipende solo dalla creatività personale. Sarebbe un'ottima idea quella di scegliere una decorazione che riprenda, almeno in un elemento, il colore generale della stanza.
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Per ambienti più classici, è invece opportuno scegliere una tenda classica, di quelle con bastone in alto e cordicella laterale. Queste tende sono molto belle, soprattutto se si opta per un tessuto particolare (le scelte sono: seta, cotone, raso e organza) ed esistono infinite decorazioni. La difficoltà sta nel fatto che occorre lo spazio necessario a custodire la tenda quando è chiusa e non tutte le cucine, soprattutto quelle più recenti, godono di questo privilegio.
Ma esistono altre soluzioni per le tende da cucina
Le tende a rullo, per esempio. Belle e funzionali, scendono da un rullo posto in alto (e il meccanismo può essere automatizzato). Solitamente si scelgono con una tinta unica (spesso il bianco, ma questo dipende dai colori della cucina) e sono ottime per una cucina professionale.
Una variante di queste sono le tende da cucina a stuoia, dove la tenda vera e propria è costituita da una stuoia di vimini – o altro legno leggero. Sono molto belle nelle cucine che hanno un tocco tradizionalista. Non riparano completamente dalla luce del sole, ma evitano che la tenda si impregni dell'odore del cibo, che è una degli svantaggi di questo arredo: per questa ragione si dovrebbe optare per materiali facilmente lavabili.
Poi abbiamo i pannelli, una delle soluzioni più belle ma anche più complesse. Queste tende sono montate su pannelli rigidi di dimensioni variabili – ma che, in ogni caso, coprono tutte le finestre o porte-finestre – che si spostano manualmente quando si vuole utilizzare l'apertura. Come per le tende classiche, quindi, occorre spazio laterale, affinché quando si apre la tenda, questa si possa raccogliere in modo da non impedire il passaggio.
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