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Complementi d'arredo in Cucina: come scegliere?
Che sia spaziosa o intima, la cucina è il cuore pulsante della casa: scegliere i complementi d'arrendo per la cucina diventa quindi un compito fondamentale per creare uno spazio armonioso e vivibile. Le alternative sono tantissime e ognuna differisce per gusto estetico e funzionalità: il segreto è quello di scegliere cercando di mantenere uno stile coerente ed armonioso.
L'attenzione ai dettagli nell'arredamento
Oltre ai mobili, ai tavoli e ai lavelli, la cucina è fatta di tante piccole cose: senza un centrotavola o i sottopiatti, lo spazio risulterebbe sin troppo impersonale.
Occorre guardare alla cucina come ad un guscio vuoto – dove si trova solo l'indispensabile – che dev'essere rivestito dal soffitto sino al pavimento dal proprio tocco personale.
Esistono infiniti stili ai quali fare riferimento:
- Lo stile essenziale, dove si sceglie un colore di base e tutti i mobili e utensili condividono gli stessi toni cromatici. I complementi sono pochi e tutti estremamente funzionali,
- Lo stile vintage, che si rifà a canoni estetici passati (magari agli anni '60, con il loro rosa acceso) che si estendono anche ai piccoli dettagli, come le posate o le tende,
- Lo stile professional, dove tutti gli attrezzi da lavoro sono in acciaio, senza orpelli decorativi, e dove uno chef può muoversi senza impicci di alcun tipo,
- Lo stile eco, molto di moda in questi tempi green, basato sul riciclato e sui materiali biodegradabili.
Ma ne esistono infiniti altri, ma soprattutto quello che è importante è non lasciarsi condizionare da questi canoni bensì utilizzarli per raccogliere idee e spunti di riflessione sulle tipologie di complementi d'arredo per la cucina.
Fonte immagine: www.tuttomobili.net
Occhio anche all'occasione in cucina!
È importante tenere a mente anche quando si useranno i complementi d'arredo in cucina: il pranzo di tutti i giorni non è la cena con i suoceri. Ogni occasione pretende le sue attenzioni. Quindi, se l'utilizzo di un centrotavola nella quotidianità non è strettamente necessario – soprattutto in una famiglia con bambini –, lo è invece in una cena più formale, dove una composizione di fiori può ravvivare la tavola. Dal centrotavola si dovrebbe spostare lo sguardo sui tovaglioli – rigorosamente di stoffa – e sulla tovaglia, che dovrebbe riprendere il colore dei fiori. Ma gli occhi poi dovrebbero essere catturati dai tappeti – colorati, magari, per dare un tocco di vitalità al grigio del lavandino – e poi ai cuscini per le sedie.
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