Complementi d'arredo per la tavola


Idee sfiziose per un tavola bella e pratica

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Complementi d'arredo per la tavola: formale o informale, sedersi per il pranzo è sempre un piacere

Coi complementi d'arredo per la tavola il padrone di casa ha davvero l'imbarazzo della scelta: bicchieri, posate, tovaglie e così via, ne esistono moltissimi tipi, con altrettante fantasie e decidere la giusta mise en place può essere difficile.

Cena formale o pranzo in famiglia?

Una prima distinzione fra i complementi d'arredo per la tavola deriva dall'occasione. Un pranzo in famiglia è diverso da una cena col capo. Infatti, se teoricamente la tavola deve rispondere a poche e quasi banali funzioni – sorreggere le portate e permettere di consumare il pasto – col tempo è diventata occasione di mostrare eleganza e creatività. Per contesti molto formali, esistono anche delle regole precise da rispettare.

Innanzitutto si parte dalla tovaglia. Le tovaglie con le fantasie sono molto belle e vivaci e sono perfette per la vita di tutti i giorni. In molti paesi stranieri usano le tovagliette – di plastica, stoffa o altro – e in Italia questa tendenza è in aumento. Tuttavia la tavola classica è quella drappeggiata dalla tovaglia e rinunciarvi è difficile. In ogni caso, è importante anche la sua misura: deve sì, uscire dai bordi del tavolo, ma non deve essere così lunga da infastidire i commensali.

Fonte immagine: www.tuttomobili.net

Per situazioni formali, inoltre, è sempre meglio la tinta unica, magari bianca o panna. Questa scelta permette inoltre di poter variare con le fantasie dei piatti. A prescindere dal loro numero (secondo le buone maniere, dovrebbe sempre essere presente il sottopiatto, ad esempio), i piatti possono costituire uno degli elementi più importanti dell'intero insieme: possono essere sia semplice e bianchi – eleganti ma un po' spersonalizzanti – ma possono anche presentare belle fantasie.

Accanto ai piatti spiccano i bicchieri. È ovvio che in una cena di un certo livello, la plastica vada assolutamente eliminata (e questo vale anche per le bottiglie: meglio le caraffe). Se invece il contesto lo permette, è consigliabile usare i porta bicchieri perché, coi loro colori, rendono questi riconoscibili e si evita lo spreco.

Per quanto riguarda le posate, invece, esistono precise modalità di posizionamento e questo dipende dal tipo di posata e dal suo uso. Ma tralasciando il galateo, le posate dovrebbe essere – oltre che estremamente pulite – posizionate alla destra del piatto, con vicino il tovagliolo. Anche questo, se di stoffa, può costituire la nota di colore dell'intero quadro. E magari può essere piegato in graziose composizioni.

Il tavolo come luogo per le chiacchiere

Il tavolo, tuttavia, può essere utilizzato per contesti diversi da pranzi e cene. Vi si può sedere per scambiarsi delle chiacchiere in compagnia oppure per lavorare con i propri colleghi. In questo caso le scelte relative ai complementi d'arredo per la tavola sono molto diverse: occorre sempre mettere la tovaglia, altrimenti si rischia di graffiare e rovinare il legno o la plastica che compone l'arredo; quando si offre il caffè è bene disporlo su appositi vassoi, così come le tazzine. Ed è conveniente usare i sotto bicchieri.

La tavola può infatti essere vissuta in maniera davvero eterogenea, soprattutto quando la cucina è anche living room.