Pietre da giardino


Impariamo i molti usi delle pietre in giardino

Le pietre da giardino: fra vialetti rocciosi e oasi appuntite

Le pietre in giardino hanno numerose funzioni: possono delimitare vialetti o intere aree oppure costituire veri e proprio giardini di rocce. In ogni caso, la scelta del materiale e della collocazione riveste un'importanza notevole. Ecco alcuni consigli per non sbagliare.

Camminare sulle rocce

Negli esterni occidentali, le pietre da giardino servono a costituire i vialetti – o a delimitarli – che intersecano lo spazio esterno della propria casa. Non è un'operazione difficile quella di installare una sentiero del genere, magari che porta ad una bella scultura: basta seguire qualche accorgimento.

Innanzitutto, è bene investire del tempo sulla scelta delle pietre. Il primo consiglio è quello di scegliere pietre natie della zona. Questo fa risparmiare il tempo e il denaro del trasporto e della ricerca di materiale, ma poi lega il giardino all'ambiente autoctono, creando una sorta di continuità fra il paesaggio e la propria casa.

Fonte immagine:  www.leroymerlin.it

 

In secondo luogo, non è consigliabile inserire le pietre direttamente sulla terra: meglio scavare di 5-6 cm e riempire questo spazio con uno strato di sabbia. Questa dev'essere livellata – o con una semplice trave di legno della misura giusta oppure con mezzi più professionali – e poi ricoperta dalle pietre. Un altro punto fondamentale: la larghezza del sentiero. Se lo spazio lo concede, dovrebbe permettere a due persone adulte di camminare a fianco. Ma questa soluzione implica una considerevole porzione dei metri quadrati a disposizione, per cui di solito si opta per la larghezza proporzionata ad una sola persona.

Le pietre dovrebbero essere tutte della stessa grandezza – ovvero la larghezza del sentiero oppure la sua metà – e collocate in modo da mantenere omogenea la distanza fra loro. Questa viene ricoperta da altra sabbia o ghiaia, che deve livellare le fenditure per rendere più agevole possibile la passeggiata sulle rocce. Se accanto a queste sorge un giardino ed è in progetto la semina di qualcosa, è bene coprire il sentiero con un telo di plastica per evitare che i semi attecchiscano fra le pietre.

Un altro uso è quello di delimitare zone precise del giardino, come il gazebo. In questo caso è utile prendere le pietre che si trovano vicino i letti dei fiumi, perché lisce, non porose e perché molte volte recano su di sé muschi e piantine che possono tranquillamente essere lasciate ed installate insieme alle pietre da giardino. Anche qui la collocazione è fondamentale: si deve fare in modo che alla prima pioggia forte tutta la struttura non scivoli via. Allora è necessario utilizzare della ghiaia come collante, così come della sabbia. Fra le pietre, poi, si dovrà fare in modo che crescano piantine, in modo tale da creare un ulteriore collante in caso di forti precipitazioni.

Un'altra variante: il giardino zen

Nel giardino zen, di matrice giapponese, le pietre da giardino vengono utilizzate insieme alla sabbia e alla ghiaia con una forte valenza simbolica: esse sono isole in mezzo al mare di sabbia, ma sono anche le numerose difficoltà che l'uomo affronta nella vita di tutti i giorni.

La loro collocazione, quindi, assume un'importanza ancora maggiore, così come la loro scelta: esistono diversi tipi di pietra, classificate a seconda della forma, che recano con sé un significato diverso.

Può essere un'idea quella di relegare una piccola porzione di giardino a quest'installazione meditativa.

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