Lampade a sospensione per il soggiorno


Rivalutare i bellissimi lampadari

Lampade a sospensione per il soggiorno: una scelta oltre il classico

Le lampade a sospensione per il soggiorno costituiscono molto spesso la principale fonte di luce dell'intera stanza. Tradizionalmente anche l'unica. Oggi la loro funzione è rimasta invariata, nonostante il nuovo modo di vivere il salotto.

Dove posizionare il lampadario

Normalmente si posiziona al centro della stanza e, come si accennava, costituisce l'unica fonte di luce. Questa è legata al vecchio utilizzo delle stanze da pranzo, dove la luce era diretta esattamente sopra il centro del tavolo dove, nelle domeniche, ci si riuniva con la famiglia per consumare il pranzo.

Oggi, tuttavia, il tavolo non si trova quasi più al centro della stanza: anzi, di norma è spostato verso un lato. Per questa ragione la collocazione tradizionale soffre un po' costringendo i padroni di casa a scegliere fonti di illuminazione complementari.

Fonte immagine: www.archiexpo.it

Se, invece, fosse possibile organizzare l'impianto elettrico durante la fase di costruzione della casa, sarebbe opportuno scegliere collocazioni diverse, più attinenti alle attività da svolgere nella stanza. È utile chiarire che, di norma, si posiziona un lampadario ogni 20 metri quadrati. Questo ovviamente dipende dalla potenza e dal tipo di lampadario, ma, stando così le cose, normalmente nei salotti moderni si trovano non più di due lampade a sospensione per soggiorno. Oltre queste, sono posizionate o lampade da terra o applique.

Questa spiegazione è importante per capire che la sperimentazione e l'originalità sono assolutamente ben accette nel campo dell'illuminazione. L'unica vera cosa importante è che tutte le zone abbiano la giusta luce – e, come si è detto, ogni attività richiede luce diversa.

Strategie utili: lampadari e altri complementi

Per esempio, può rivelarsi una bella scelta estetica quella di posizionare due o più piccole lampade a sospensione per il soggiorno sopra il tavolo da pranzo, in modo tale da illuminarlo bene ma con discrezione.

Oppure, collocare un solo lampadario e, su due pareti frontali applique in modo tale da sopperire alla poca luce di una singola fonte luminosa. Spostandoci in altre zone, il complemento migliore è la lampada da terra la quale, a differenza della luce generica del lampadario, offre un'illuminazione puntuale che va bene per gli angoli lettura, ad esempio.

Un ultimo consiglio sui modelli. È consigliabile evitare i modelli classici con cristalli e molti vetri, sono difficili da pulire e raccolgono molta polvere. Il design offre oggi moltissime soluzioni che dipendono solo e soltanto dal gusto personale. Ricordate che si può osare anche coi colori, anzi esistono bellissimi lampadari che, da soli, possono ridare vita all'intera stanza.

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