Lampade a sospensione per l'ufficio


Classiche oppure di design, se collocate correttamente valorizzano l'ambiente

Le lampade a sospensione per l'ufficio: non per tutti i contesti, ma comunque valide scelte!

Le lampade a sospensione per l'ufficio sono in grado, come quelle da terra, di valorizzare davvero un ambiente. Tuttavia, non tutti i contesti lavorativi si prestano a questi arredi, mentre per altri dovrebbero costituire la prima scelta.

Dove collocare le lampade a sospensione

In ambienti prettamente funzionali, le lampade a sospensione da ufficio sono una scelta poco efficiente. Questo tipo di illuminazione infatti crea una luce diffusa ma poco potente che, in ambienti destinati ad attività produttive – dove quindi tutte le condizioni devono essere efficienti ed efficaci –, è poco utile. Per tale ragione, se si sceglie di installare questo tipo di punto luce negli uffici occorre considerare:
 

  • La grandezza dell'ambiente. Fattore fondamentale per capire quanti e quali lampade a sospensione installare.
  • Struttura dell'ambiente. Se, ad esempio, l'ufficio è ad elle, una lampada al centro non servirà a nulla: meglio due all'estremità.
  • Tipo di attività. Esistono attività dove si lavora con pezzi molto piccoli che richiedono quindi una forte illuminazione: in questi casi va bene installare lampade a sospensione, ma sicuramente queste devono essere accompagnate da ben altri fonti di illuminazione.
  • Destinatari dell'ufficio. Questo è un parametro interessante: se l'ufficio è destinato solo a lavoratori, allora è preferibile scegliere un'illuminazione più professionale; se, invece, l'ufficio è pensato per accogliere anche clienti o altri colleghi dirigenti, allora una lampada di questo tipo può rendere l'ambiente molto elegante e adatto all'uso.

Fonte immagine: http://www.lightinthebox.com

 

Modelli, materiali, design

Solitamente le lampada a sospensione da ufficio sono costituite dal corpo luminoso e dal filo elettrico – opportunamente rivestito – che lo lega al tetto. Le variabili sono molte, soprattutto per quel che riguarda il corpo luminoso. La maggior parte dei modelli sono geometrici: quadrati, rettangoli, ellissi sono i motivi più utilizzati. Danno un senso di professionalità interessante, soprattutto se uniti ad un filo rigido e al colore metallizzato. È utile valutare, a questo proposito, l'altezza del complemento d'arredo: più alto sarà il lampadario, maggiore sarà il cono di luce e, quindi, minore la sua potenza.

Oltre alla forma classica, abbiamo la rivisitazione dei classici lampadari decorati con simil cristalli. Questi sono perfetti per gli studi classici, in legno, con una bella scrivania e una libreria altrettanto antica.

Lo stile dell'ambiente deve ovviamente veicolare la scelta dell'illuminazione. Continuando con le idee, se si deve arredare un moderno studio di grafica, allora è possibile puntare sul colore: se si ha a disposizione un lungo tavolo per la sala riunioni, è possibile installare due o tre lampade in colori diversi – purché non accesi – che condividano però la forma.

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