Secchi e cestini per ufficio


Visto che occorre averlo, meglio utile e pratico (e di design)

Secchi e cestini per l'ufficio: un arredo spesso dimenticato ma davvero necessario

Sono molte le funzioni che possono rivestire secchi e cestini in ufficio. Si tratta in ogni caso di un complemento spesso dimenticato e trascurato, nonostante la sua alta valenza pratica.

Dove mettere il cestino

La sua collocazione può sembrare banale, ma non lo è. Innanzitutto è ovvio che secchi e cestini per l'ufficio siano destinati a contenere soprattutto carta. È questo infatti il rifiuto più comune nell'ambiente di lavoro. Visto, poi, che è possibile – oltre che doveroso – riciclarla, allora è necessario riflettere bene sulle caratteristiche del cestino.

È possibile acquistarne di aperti, senza il coperchio (la carta non puzza). È consigliabile collocarne uno sotto ciascuna scrivania, vicinissimo alla posizione della sedia dell'operatore. È poco consigliabile comprare dei secchi con una struttura che sono in basso e compatta e chiusa: c'è sempre il rischio che pezzi di carta fuoriescano dalle scaffalatura aperte. Il cestino può anche essere di piccole dimensioni: per quest'uso ne esistono di 14, 16, e 18 litri – questa è l'unità di misura per le capacità di contenimento di questi arredi – perché è improbabile che un lavoratori crei più spazzatura.

Ma è importante anche mettere un cestino nei pressi di stampanti e fotocopiatrici. In questa caso occorre che sia molto più grande – almeno il doppio – per raccogliere tutte le stampe sbagliate che in una giornata si possono accumulare.

Oltre a questo, tuttavia, occorre pensare ai rifiuti che esulano dalla carta. Per quello occorre installare cestini dedicati ad hoc. Magari non uno per scrivania, ma uno ogni gruppo di postazioni, quindi di dimensioni interessanti. Ad esempio, vicino alla macchina da caffè oppure ai distributori automatici.

Fonte immagine. http://www.sedie.ws/

Fonte immagine: http://www.sedie.ws

Colori e design

Oltre al classico cestino nero, è oggi possibile scegliere un colore più luminoso. Soprattutto se installato nelle sale d'attesa dedicate ai clienti, è possibile andare un po' oltre la tradizione. Anche la forma può subire qualche modifica: molti cestini presentano un'apertura diversa, non perfettamente rotonda, ma più morbida.

Se poi si parla di cestini per l'esterno, è necessario che siano tripartiti per la raccolta differenziata (carta, plastica, indifferenziato). Se sono di piccole dimensioni, è possibile acquistare un modello con pedale per evitare, igienicamente, di aprirlo con la mano.

Non è detto comunque che i secchi e i cestini per l'ufficio debbano riflettere lo stile dell'intero arredo. Normalmente si guardano come complementi necessari ma che si preferisce ignorare, per cui è spesso possibile relegarli in un angolo e camuffare la loro funzione con un bel colore e un design particolare. Questo vale soprattutto per i cestini collocati in grandi ambienti, sia interni che esterni che siano.

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