Attaccapanni per l'ingresso


Consigli utili su come valorizzare l'attaccapanni, il re degli arredi per l'ingresso

L'attaccapanni per l'ingresso: il re degli arredamenti della stanza

L'attaccapanni per l'ingresso è davvero l'elemento più importante di questa stanza: ne costituisce l'essenza, nonché l'arredo che per primo gli ospiti cercano quando entrano in casa.

Modelli e materiali

Ne esistono infiniti modelli, ma per scegliere il migliore attaccapanni per l'ingresso della nostra casa occorre tenere a mente alcune accortezze. Innanzitutto non è superfluo ricordare quanto sia fondamentale l'armonia dello stile dell'intero spazio. Soprattutto se l'ingresso non è una stanza a sé stante, ma si tratta di una zona comunicante con il salotto, è davvero importante che i loro stili lavorino in sinergia.

 

L'attaccapanni può essere in legno, plastica e alluminio. Può essere a colonna oppure da parete. Il primo è composto da un'asta verticale – solitamente di un'altezza considerevole – con ramificazioni in cima per poggiare i cappotti. Le varianti possono essere originali e creative: attaccapanni che sembrano alberi oppure corna di animali; altri ancora minimalisti oppure di colori sgargianti.

Quelli da parete, invece, sono perfetti per risparmiare ancora più spazio: sono costituiti da semplici agganci alle pareti. Anche qui, se ne enumerano di moltissimi materiali e forme. Ecco, quest'arredo può essere l'occasione giusta per dare un tocco di vivacità ad un ambiente, soprattutto se la casa è abitata anche da bambini. In questo caso, si consiglia vivamente questa tipologia di attaccapanni visto che è più sicura per loro.

Fai da te?

Anche per l'attaccapanni per l'ingresso, non è una cattiva idea quella di crearlo con le proprie mani. Soprattutto la versione da parete non è difficile e richiede semplici abilità, nonché pochi materiali: due assi di legno, maniglie e pomelli. Quest'opzione poi permette di scegliere le misure che si preferiscono – e più adatte allo spazio a disposizione – così come il colore e lo stile: sperimentare è d'obbligo e permette pure di riciclare oggetti in disuso.

Fra le altre opzioni da considerare quando si sceglie quest'arredo, è la disponibilità di un modello con porta ombrelli innestato. Il porta ombrelli, come si è accennato in un altro articolo sui complementi d'arredo per l'ingresso, viene spesso lasciato fuori dall'uscio, sul pianerottolo sia perché non proprio esteticamente rilevante sia per evitare lo sgocciolamento in casa. Se quest'elemento è unito all'appendiabiti, allora è opportuno riflettere sulla sua posizione.

Per esempio, è una buona idea quella di metterlo subito al lato della porta e non in un angolo lontano. Oppure direttamente fuori, proprio sul pianerottolo. Questa soluzione potrebbe essere ottimale per gli ingressi davvero piccoli.

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